Bio

Paola Tavella, giornalista, attivista femminista, insegnante di kundalini yoga, è nata a Genova nel 1958 e vive a Roma. Ha cominciato scrivendo su Noidonne e sul manifesto. Nel 1978 è stata assunta da Giuliano Zincone al Il Lavoro di Genova, esperienza conclusa nel 1980. Dal 1981 al 1996 è stata dapprima segretaria di Rossana Rossanda e poi redattrice del il manifesto, occupandosi di lotta armata e dei grandi processi che ne sono seguiti. Nel 1996 è diventata portavoce del primo Ministero per le Pari Opportunità, guidato da Anna Finocchiaro. Nel 1998 ha pubblicato con Anna Laura Braghetti Il Prigioniero, storia dei 55 giorni di Aldo Moro nella prigione del popolo raccontati dalla sua carceriera. Da questo libro nel 2003 Marco Bellocchio ha tratto il film Buongiorno, notte. Nel 2000 ha scritto Gli ultimi della classe, un libro sulla dispersione scolastica a Napoli e sul progetto Chance. Nel 2005 ha pubblicato con Livia Turco I Nuovi italiani, una inchiesta sull’immigrazione in Italia. Nel 2006 ha scritto con Alessandra Di Pietro Madri Selvagge. Contro la tecnorapina del corpo femminile, un pamphlet sulle tecniche di fecondazione assistita e sulla biopolitica. Nel 2013 è stata portavoce della Viceministra Maria Cecilia Guerra, relativamente alle deleghe per le Pari Opportunità. Attualmente cura la comunicazione della Rete nazionale dei Centri Antiviolenza D.i.Re. Scrive per Io Donna, Amica, Pagina99, La Stampa, Huffington Post. Ha due figli maschi e vive con un bassotto.