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Autonomia, autodeterminazione e autogoverno: pratiche di cura e di libertà 2023

Il modulo Diritto, Diritti, Giustizia cambia forma

Cosa

La violenza di genere è un fenomeno diffuso che assume molteplici forme: dalla violenza fisica a quella sessuale, dalla violenza psicologica a quella economica, dagli atti persecutori come lo stalking fino a femminicidi e transicidi. Oltre alla violenza diretta, le donne cis e le persone trans binarie e non binerie, sono sottoposte alla dimensione di violenza strutturale, quella violenza cioè che rende invisibili o diminuisce riconoscimento, protagonismo ed esigenze in molti campi, da quello medico a quello urbano, a quello istituzionale.
Siamo partit3 da una casa tutta per noi per arrivare alla consapevolezza che non bastava, bisogna invadere ogni anfratto/meandro della vita personale e pubblica, esondare e impregnare corpi e materia. In questo senso è necessario integrare e trasversalizzare le pratiche di contrasto alla violenza di genere con un lavoro territoriale incentrato nel tessuto urbano.
Cambiare la cultura patriarcale significa anche cambiare la cartografia e la progettazione urbanistica delle città che abitiamo. Le città che attraversiamo sono spesso un ostacolo alla possibilità di conciliare vita e lavoro, sono spesso ostacoli per i corpi diversamente abili, per il benessere personale e collettivo, rendendo le donne e le soggettività non conformi alle norme eterocispatriarcali maggiormente esposte a violenza, discriminazioni e disuguaglianze.
Questo modulo “Autonomia, Autodeterminazione, Autogoverno: pratiche di cura e libertà” è rivolto a chi desidera apprendere, discutere e confrontarsi sulla costruzione di una città inclusiva e che adotta un approccio di genere, partendo da una sperimentazione sul campo attraverso la condivisione di buone prassi per l’elaborazione di un futuro spazio urbano che tenga conto di elementi fondamentali per la prevenzione della violenza di genere e sui generi.

È possibile seguire le lezioni anche effettuando l’iscrizione al singolo modulo o iscrivendosi come uditrice.

Mappa didattica – i temi in discussione e le docenti invitate. Per un’idea dei contenuti vedi anche le edizioni precedenti all’interno della sezione Archivi

24 novembre (14.30/19.30) 
Aula verra
La città femminista: pratiche di cura degli spazi e delle relazioni.
L’antiviolenza come processo di cambiamento della società, di trasformazioni e innovazioni sociali
Introduzione di Simona Ammerata e Angela d’Alessandro
interventi di Laura SaracinoMazen Masoud

1 dicembre (14.30/19.30) 
Aula verra
Giustizia e Diritti: una visione dal vero.
Violenza istituzionale, stereotipi di genere e buone pratiche a partire dal lavoro sul campo di centri antiviolenza, case rifugio, case delle donne e movimenti femministi
Introduzione di Simona Ammerata e Angela d’Alessandro
Interventi di Carla R. QuintoCathy La TorreTatiana Montella

15 dicembre (14.30/19.30) 
Aula verra
Una lettura transfemminista dello spazio urbano.
Pratiche di resistenza artistica e autodeterminazione.
Introduzione di Anahi MariottiTeresa Maisano
Interventi di Marta GayosoAnita Giudice

16 dicembre (14.30) 
Lucha y Siesta –  Via Lucio Sestio, 10, 00174 Roma RM
Laboratorio pratiche di città trans/femminista.
Socialità e felicità, festa alla casa delle donne Lucha y Siesta
Con Anahi MariottiTeresa Maisano e Marta Gayoso

Mappa didattica

Quando

dal 24 novembre al 16 dicembre, il venerdì dalle 14 alle 19.30 (Aula Verra/ Lucha y Siesta)