Bio
Mario Cipriano nasce a Napoli nel 1991 e sei anni più tardi scatta la sua prima fotografia. Da quel momento in poi non ha più smesso di fotografare. La sua è una fotografia di ricerca introspettiva, spesso anche di indagine sui mezzi stessi, con forti influenze street e quindi dai contenuti sociali. L’approccio è delicato, attraversa la ricerca di continue metafore visive, più che di segni espliciti. Ne risultano progetti e tecniche sperimentali, concettuali e meta-fotografici, come per esempio Right Hear, progetto che unisce la Subjective/Objective Visions Comparation, una tecnica foto-sonora alla quale Cipriano ha iniziato a lavorare nel 2014, presentata al MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma nel 2019. L’incontro tra questa tecnica e l’impegno e le capacità di Francesca Lopez, ha dato vita a un progetto ancora in corso che ha come scopo la destrutturazione dei pregiudizi attraverso la loro stessa manifestazione.