Bio
Nitx è natx a Roma nel 1979 e si identifica come persona transgender non binaria. Si sente parte di un movimento transfemminista, antispecista e per l’abbattimento di ogni confine. Coltiva la pratica artistica come stile di vita e strumento di lotta. Crede nella diffusione di pratiche e saperi come fattore strategico per la resistenza collettiva e catalizzatore per la crescita individuale. Oltre l’attivismo e l’arte si è formatx in ambito umanistico-educativo ed ha lavorato per 15 anni in associazioni e cooperative in vari settori d’intervento: minori in difficoltà, autismo, disabilità, violenza di genere e sulle donne, libertà di movimento e diritto d’asilo.
Dal 2012 si esibisce in performance sul tema della sessualità, del genere e del consenso. Sugli stessi argomenti sono incentrati anche i laboratori che ha ideato e che conduce: percorsi guidati condivisione e scambio realizzati miscelando tecniche teatrali, energetiche, sportive, ludiche ed erotiche (visita il sito di Nitx).
Ha pubblicato diversi articoli e racconti su riviste indipendenti tra cui Queer dell’Apocalisse e pratiche politiche dell’osceno in “Transizioni – n.4, Dinamoprint”; Smenkhara: il giorno in cui Nefertiti divenne uomo e faraone in Racconti storici, Historica Edizioni; Sadomaso: può essere ferro, può essere piuma in “La Falla – giornale on line del Cassero lgbti+ center”. A maggio 2022 la casa editrice Agenzia X ha pubblicato il suo primo romanzo Killing me softly – romanzo frocio, ispirato ai I Falsari di André Gide ed ambientato nella Roma contemporanea, transgender e pervertita.