Cosa
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Mappa didattica – i temi in discussione e le docenti invitate (in aggiornamento). Per un’idea dei contenuti vedi anche le edizioni precedenti all’interno della sezione Archivi
Quest’anno a guidare il percorso di riflessione del modulo Politiche sarà la parola “corpi”. Corpi che si pretende debbano riprodursi e corpi il cui desiderio di riproduzione non è riconosciuto. Corpi che lavorano e che praticano la cura. Corpi che nello spazio pubblico non hanno cittadinanza. In una società modellata attorno al maschio bianco eterosessuale, in cui la politica istituzionale si ricorda delle donne solo quando si tratta di normarne i corpi o di usarli a scopo di propaganda e cancella ogni soggetto/corpo imprevisto, quali strumenti, spazi, pratiche di r-esistenza sono possibili? Diritti sessuali e riproduttivi, lavoro produttivo/riproduttivo e di cura, corpi, confini e spazio pubblico sono le lenti che utilizzeremo per tentare di fornire un quadro dello status quo e di sviluppare una riflessione che indaghi l’agire politico dentro e fuori le istituzioni. Un percorso teso, come sempre nel nostro lavoro di riflessione, non tanto a fornire risposte alle questioni sollevate, quanto piuttosto a trovare insieme nuove prospettive e nuove domande. Non miriamo a far tornare i conti ma a farci interrogare, come diceva Paola Masi, economista femminista, da quello che non ci torna.
Calendario
Corpi imprevisti: lgbtq+ e soggettività queer
11 maggio
– Come si costruisce una pratica politica dal basso
– Se e come si traduce in un linguaggio istituzionale